giovedì 10 marzo 2011

Il viaggio.

A:<Ciao.> 
L:<Ciao.> 
A:<Che ci fai quì?> 
L:<Aspetto un treno che mi investa. Tu?>
A:<Aspetto un treno che mi dia un passaggio.>
L:<Perchè te ne vuoi andare?>
A:<Perchè ho bisogno di cambiare aria. Tu perchè vuoi farti investire?>
L:<Perchè sono troppo pigra per farlo da sola. Dove vai?>
A:<Non lo so. Comunque non intendevo in quel senso; volevo dire: qual'è il motivo che ti spinge a voler finire spappolata su due anonime rotaie?>
L:<Curiosità. Qual'è il motivo che ti spinge a voler essere trasportata chissàddove?>
A:<Curiosità. Hai mai preso un treno senza conoscere la tua destinazione?>
L:<No. Tu hai mai atteso un treno che di lì a poco ti avrebbe ridotto in poltiglia?>
A:<No. Cosa si prova?>
L:<Eccitazione. Tu cosa provi?>
A:<Eccitazione.Tu dove andresti?>
L:<Secondo te dove andrebbe una che vuole lanciarsi sotto un treno?>
A:<Beh, vediamo: forse a conoscere le pene dell'inferno, o, in alternativa (e lo spero bene per te), a diventare parte del nulla...o del tutto; a pensarci bene ci sarebbe anche la possibilità di reincarnarti in qualche strano essere, o, perchè no, raggiungere il Valhalla! Quella sì che sarebbe una bella meta! Ma, no, non mi pare proprio che tu stia morendo da eroina.>
L:<Ma sentila. E saresti eroina tu che fuggi?>
A:<Cosa ti fa pensare che io stia fuggendo?>
L:<Un biglietto di sola andata direi che è un indizio piuttosto chiaro. Credimi, fuggire non risolverà i tuoi problemi.>
A:<Così come ammazzarti non risolverà i tuoi.>
L:<Hahaha! Ti sbagli mia cara. La morte è l'unica soluzione.>
A:<Sei una stupida presuntuosa, se la pensi così.>
L:<Le nostre azioni non mi sembrano poi così diverse.>
A:<Ti sbagli.>
L:<Allora illuminami!>
A:<Io mi sto dando un'altra possibilità.>
L:<Tu ti stai illudendo di avere un'altra possibilità.>
A:<E tu stai confondendo l'illusione con la speranza.>
L:<Ilusione e speranza si alimentano a vicenda.>
A:<Non sono d'accordo: l'illusione è il rifugio dei vigliacchi, la speranza è la forza degli impavidi.>
L:<E tu vorresti farmi credere di non aver paura?>
A:<No, semplicemente sto cercando di impedirle di sopraffarmi. E tu? Hai paura?>
L:<No.>
A:<Bugiarda.>
L:<Che sei invidiosa?>
A:<No, onesta e realista.>
L:<Oh, m'inchino dinanzi alle sue virtù, altezza.>
A:<Risparmiami il sarcasmo. Non puoi avere il pieno controllo della tua vita, men che meno del tuo futuro.>
L:<Ma conosco abbastanza me stessa da sapere che il mio tempo quì è finito.>
A:<Ma chi sei tu? Una lontana nipote di Nostradamus?>
L:<...Hahaha!>
A:<Hahaha! Lo vedi? Ridere è uno dei tanti motivi per cui valga la pena di restare in vita.>
L:<E chi sei tu? Una lontana nipote di Madre Teresa di Calcutta?>
A:<Nah, soltanto una che ama riflettere a fondo prima di agire.>
L:<Lo vedo. Ma dì un pò: come mai viaggi da sola?>
A:<La solitudine non è altro che un buon rimedio contro il compromesso.>
L:<Anche tu questa strana allergia? Lo dicevo io che siamo simili.>
A:<Più che allergia la definirei intolleranza. Ma vuoi sapere la verità?>
L:<La verità vera?>
A:<Proprio quella.>
L:<Spara.>
A:<La verità è che non ho mai incontrato nessuno per cui valesse la pena di scendere a compromessi.>
L:<Beh sarebbe ancora meglio incontrare qualcuno con cui non dover scendere affatto a compromessi. Qualcuno con cui condividere una totale e reciproca comprensione.>
A:<Tu sogni!>
L:<È il motivo per cui sono arrivata fin quì.>
A:<Beh, allora adesso te lo propongo io un compromesso: viaggia con me. E se non cambierai idea, giuro che ruberò un treno con queste mani e ti investirò io stessa.>
L:<Proust diceva: "il vero viaggio di scoperta non consiste nel cercare nuove terre, ma nell'avere nuovi occhi.">
A:<Io dico che il tuo amico avrà anche ragione, ma ciò non vuol necessariamente dire che un viaggio non possa aiutarti ad avere nuovi occhi.>
L:<E se poi finisce che sei tu a cambiare idea?>
A:<Allora moriremo insieme: come Thelma e Louise.>

On air: John Butler Trio - Ocean

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